Vernacolese

giovedì, febbraio 25, 2010


Mi permettano, i signori vescovi, di rammentare loro che il Sud è stato sempre un collettore di voti. Fino a quando c’ era Colombo, Andreotti, De Mita e i vari galoppini nelle varie regioni, non si lamentavano, oggi si lamentano, PERCHE’? Quanta responsabilità avete anche voi? Con i vostri parroci che "terrorizzavano" e continuano a farlo, carpendo la buona fede dei fedeli? Quanti peccati di omissioni avete commessi pure voi!!!! Perché dal pulpito delle chiese non denunciavate gli scandali, le costruzioni delle famose cattedrali nel deserto, che tanto ci hanno illuso? Ora si risvegliano le coscienze, da destra a sinistra, al centro, sopra e sotto, ora che si è arrivati a un punto di non ritorno. Ora che tutti parlano di come era facile allora, avere un posto di lavoro, se avevi la tessera giusta, se portavi tot voti. Bastava fare una campagna elettorale, cari vescovi! Ora, che posti non ce ne sono più, come una volta, non potete raccomandare più, non potete più appoggiare quel sistema di favoritismi e nepotismi che tante amicizie hanno creato, ma altrettanto risentimento hanno fomentato in noi, che creduloni in una sana società, siamo arrivati all’età della pensione, più delusi di prima. (so per certo che continuate a farlo) La mafia esimi uomini di chiesa, non solo chi ricatta ed estorce, ma la viviamo tutti i giorni negli uffici, nelle scuole, negli ospedali..a ma io la TAC l'ho subito, ho telefonato a... nel provveditorato dove impiegati ti presentavano i posti a disposizione, su un foglio di carta qualunque, nascondendoti quello ufficiale perchè c'erano dei posti da re a ...., ti chiamavano per due giorni di supplenze e poi scattava quella di un mese per il figlio di un altro maestro e quante ne potrei raccontare, eccellenti vescovi! Per carità di patria! Il Sud, il nostro amato Sud, sfruttato, deluso, deriso, vilipeso, non alzerà mai la schiena, come dichiara il pretendente governatore ALLAM, nella mia regione, novello messia, mandato a ricostruire una regione distrutta nel morale e nelle coscienze. Concludo perché mi sta montando la rabbia e non vorrei scrivere cose che, la mia educazione, non mi permetterebbe mai di scrivere. Di una cosa, però, sono certo, anche voi dovrete dar conto del vostro operato. Il Papa ha chiesto scusa agli Ebrei, voi chiederete scusa ai vostri parrocchiani, uscire dal vostro opulento e dorato asilo, venire nelle case a chiedere scusa, casa per casa, come facevano una volta i vostri "amici" (per dirla alla Emilio)in campagna elettorale in nome dello scudo crociato. Che il vostro Dio abbia misericordia di voi, antonio.germino@libero.it
P.S. aspetto vostra reprimenda e relativa scomunica.

domenica, gennaio 17, 2010


Egregio sig.ministro, in linea di massima sarei d'accordo con Lei di mandare fuori casa i figli a 18 anni. Ora le spiego perchè è una proposta inattuabile. Ho due figli, uno studia a Roma e pago le spese, il secondo ha compiuto 18 anni l'altro giorno e frequenta il 4° liceo scientifico. Come faccio a mandarli fuori? Se poi si tratta di ragazzi che già lavorano, come si può pretendere che se ne escano di casa? Quando devono incominciare a raccogliere un po' di soldi per prepararsi a formare una famiglia? Quello che sarebbe giusto per i ragazzi che lavorano, è di contribuire alle spese della famiglia qualora ce ne fosse bisogno. La inviterei, invece a controllare e aiutare quei ragazzi che per mantenersi all'università, lavorano. Poi andrei a controllare la dichiarazione dei redditi dei genitori che usufruiscono dei contributi perchè i loro padri non raggiungono un certo reddito (evasione fiscale). Io, insieme a moglie, insegnanti entrambi, facciamo i salti mortali. Lei e Padoa schioppetta, vi siete dimenticati di quanto costa un fitto a Roma e non posso scaricarlo. Si parla tanto di prestito d'onore, mi faccia sapere come fare per ottenerlo.. Grazie per quello che farà, ma stiamo con i piedi per terra. Troppi annunci non attuati o inattuabili, screditano il governo.

sabato, gennaio 02, 2010

STO PENSANDO CHE L'ALLIEVO ABBIA SUPERATO IL MAESTRO, de magistris HA DICHIARATO: garantiamo a Berlusconi la possibilità di lasciare l'Italia senza conseguenze. Non c'é trucco e non c'é inganno: solo il bisogno di ritornare ad essere una nazione democratica e civile". "Un volo di Stato con annesso Apicella e magari una graziosa signorina....CHE DITE, E' GIA' FUSO?

venerdì, dicembre 25, 2009


LA VITA OPULENTA DEI CONSIGLIERI REGIONALI
Questa la spesa se dopo il voto del 2010 gli eletti non saranno riconfermati. In Piemonte la buonuscita è di ben 85mila euro.
Il consigliere pugliese, se ne va con un’indennità di 80.600 euro; tra quelle virtuose troviamo al primo posto la Calabria con 21.920 euro, seguita dall’Emilia Romagna con 24mila euro e dal Veneto con 27.497 euro. La conseguenza? Intuibile. Le elezioni che si svolgeranno la prossima primavera costeranno parecchio alla collettività. La media delle indennità di fine mandato nelle tredici regioni che si recheranno alle urne è di 42.901 euro, sempre al netto delle tasse e dei contributi. Pur essendo molto difficile stimare il Tfr maturato complessivamente fino ad oggi, considerato che riguarda ben 709 consiglieri - alcuni dei quali di prima nomina, altri invece veterani - si è fatto un calcolo indicativo. Ipotizzando che tutti i consiglieri avessero una sola legislatura alle spalle e che tutti venissero sostituiti, il costo complessivo ammonterebbe a 32.633.086 euro. Una bella somma in tempi di crisi, tanto più che il costo reale è di gran lunga più alto…e noi paghiamo!!!!

domenica, dicembre 20, 2009


Caro FINI c' è un limite a tutto! Posto in Rai alla moglie del portavoce di Gianfranco, Assunta a tempo indeterminato presso l’ufficio stampa, in sostituzione di Mauro Valente, dirottato alla testata Raisport. E i precari? Tu ci fai vergognare! Spero che Berluscaiman ti cacci a pedate, non sperare che ti seguiamo da Casini. Se fosse vivo LUi ti prenderebbe a calci nel sedere.


VIETATO CRITICARE TRAVAGLO E SANTORO. Ad annunciarlo è il presidente del Cda del «Fatto», Giorgio Poidomani, indignato per «le deliranti affermazioni e prese di posizione di esponenti politici, trasmissioni tv e testate giornalistiche» contro il travagliato quotidiano. POIDOMANI, non ti preoccupare, noi li critichiamo OGGI E DOMANI.

giovedì, novembre 05, 2009


FINI, CHI SEI VERAMENTE?
Sul mio blog, l'anno scorso ti avevo scritto una lettera nella quale ti chiedevo dove ci avresti portato. Ci hai portato nel PDL e ne sono contento. Come me tanti altri. Ma tanti altri ti accusarono di tradimento dei valori della DESTRA, quella destra che ti ha cresciuto e pasciuto, ti ha portato a presiedere la Camera. Tu , dieci anni fa, se te lo avessero predetto, saresti schiattato dalle risate. Io ti ho seguito, perchè nel PDL, nella figura di Berlusconi, VEDO il lavoro infaticabile di un uomo, che potrebbe starsene, fino alla fine dei suoi giorni, alle Bermude a pescare e mangiare pesce, crogiolarsi al sole, e sorridere malignamente sul nostro conto. Non so quanto seguito hai, a oggi, te lo stai perdendo giorno dopo giorno, chiacchieri su cosa bisognerebbe fare, dici una cosa e ne pensi un' altra. Io e molti altri, ormai, abbiamo come punto di riferimento Berlusconi,il famoso "uomo del fare" tu sei rimasto a uomo del "dire". Logicamente puoi continuare a dire, ma dina cosa ti prego di farne a meno: non esternare più giudizi su Berlusconi. Ci stai irritando con queste tue lapidarie frasi. Tra l'altro, fai il gioco della sinistra, che a quanto pare ti tiene in grande considerazione. Ricordati, mio ex presidente, che i compagni sono sempre compagni, non perdono nè il pelo e nè il vizio

sabato, ottobre 31, 2009


Mi sto chiedendo come mai sia difficile far passare anche leggi ordinarie. Il capo dello Stato è di estrazione comunista è stato eletto in Parlamento dalla sinistra, cui deve un minimo di gratitudine. La Corte Costituzionale per oltre due terzi è stata eletta dalla sinistra e da presidenti della Repubblica di sinistra. Stando così le cose, si può pensare davvero che le istituzioni siano insensibili alla ragion politica dei partiti che hanno contribuito a occuparle? Ecco perchè Berlusca dovrà sudare 14 camicie per uscirne indenne dalla palude giudiziaria. Ora avrà bisogno di grandi risorse fisiche sia per fronteggiare i problemi italiani e soprattutto tenere unita la coalizione, sia il prossimo processo.